SESTA PARTE: L’ AREA...AL MASSIMO
Gli anni 90 furono la dimostrazione di passione única per la Juve, da parte del gruppo con migliaia di ragazzi e quindi tenuto in serio conto, sia dalla dirigenza bianconera che dai leaders dei Drughi, principale gruppo di riferimento allo stadio.
Il merito principale va’ a Massimo, che con costanza e intelligenza riusci’ ad allacciare un rapporto leale con il resposabile juve per i clubs e quindi ottenere la quota di biglietti per le trasferte, basata sugli abbonamenti allo stadio Delle Alpi.
La massiccia presenza alla finale vittoriosa di Coppa Italia del 25 aprile 1990 a Milano e l’ organizzazione dello schermo gigante in piazza a Bassano, il 16 maggio 1990 in occasione della finale di coppa Uefa, con migliaia di ragazzi ubriachi di felicita’ per la vittoria contro gli odiati Viola furono il prelúdio della mega Festa a Bassano del 21 maggio 1991, con ospite Stefano Tacconi, accompagnato da Catalano responsabile Juve e Pino Leo dei Drughi e la consacrazione del gruppo nel top del tifo bianconero e la evidente considerazione di cui l’ Area godeva a Torino.
L’ entusiasmo e le aspettative dai campioni del calibro di Del Piero, Baggio, Schillaci senza dimenticare Marcello Lippi, trasformarono i ritiri estivi di quegli anni a Chatillon e specialmente a Vipiteno in feste incredibili e furono il traino per trasferte memorabili di coppa a Amsterdam, Vienna, Lisbona, Mardid, Dortmund e di campionato a Lecce, Roma, Napoli, Cagliari, Ascoli, ma anche alle amichevoli per l’addio al calcio di Cabrini eBrio, o al torneo di Arco riservato agli allievi della Juve