RESILENZA ULTRA’ E IL CALCIO BUSINESS

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Movimento ULTRA’ italiano ... passato, presente e futuro
Postato da um ULTRA’ PORTOGHESE - Giovedì 1 marzo 2012

L'Italia è stata e sarà sempre la patria degli ultras ... lo stile che tutti hanno cercato di imitare ... gli striscioni, le bandiere, i fumi, le torce, le frasi originali, l'inevitabile Scontro (scontri), tutto ciò che di magico e l'ambiente contagioso che ha creato ... la mentalità che mostrano quando si tratta di lottare per qualcosa in comune (dopo la morte di Gabriele Sandri, nelle proteste contro la tessera, ecc.) ... chi non ricorda i mitici CUCS di Roma, la Fossa Dei Leoni, la Curva Maratona del Torino, la Curva Nord della Lazio e tanti altri gruppi ... lo storico derby romano sempre interessante, i tifosi della Vecchia Signora (gobbi) e tanto altro ...

Oggi gli ultras italiani sono molto più limitati a causa della repressione della polizia che c'è stata negli ultimi anni, e l’ istituzione da parte del governo della tessera del tifoso, dove ogni tifoso deve registrarsi per assistere alle partite e fornire tutti i propri dati, tipo uma schedatura.
Juventus, Milan e Inter hanno ceduto alle misure restrittive del governo e i suoi gruppi sono tra i pochi che sono ancora presenti fuori casa e riescono a mettere in scena uno spettacolo in più degli altri, ma in questo modo stanno aiutando ad uccidere il movimento ultras italiano.
La maggior parte delle curve italiane non ha ceduto preferendo continuare a lottare per i propri diritti, non vendendosi ai clubs, e dal 2009 protestano contro la tessera del tifoso come la manifestazione del novembre 2009 a Roma, con la presenza di diversi gruppi da tutta Italia!
Le piccole proteste a livello locale non si sono fermate, ma la realtà è che oggi i settori degli Ospiti italiani sono quasi sempre vuoti, e solo chi ha ceduto alla tessera può andare in trasferta, ma la repressione non si limita alla sola tessera e negli ultimi anni la polizia há diffidato molti ultras con il famoso DASPO e vari gruppi ultras storici si sono sciolti.
Le curve di di squadre come Pescara, Livorno, Salerno, Vicenza etc, abituate alla Seria A ma che oggi giocano in serie inferiori come la B e C continuano a fare coreografie impressionanti, e i loro ultras rimangono fedeli,mostrando uno spirito ultra’ vivo, ma il futuro sarà sicuramente ancora più complicato.
La nuova generazione Ultras ha cercato di apparire e dare più forza al movimento, ma la repressione continua a stringersi a poco a poco, come in tutto il Sud Europa, mentre l'Est Europa che qualche anno fa’ si fermava ad ammirare l'Italia, ora è al suo apice e ora sono gli Ultras Russi, Croati, Polacchi etc che riescono a dare più spettacolo ... MA L'ITALIA È L'ITALIA ...e anche se a causa della repressione lo spettacolo delle curve non è piu’ lo stesso di qualche anno fa lo spirito ULTRA’ rimane vivo!