Quando nell’ estate delle “Notti Magiche” del Mondiale 1990 Tony dell’ Area Trentino, aveva ideato e prodotto la sciarpa TOTOBAGGIO MANIA, nessuno poteva immaginare quale casino sarebbe successo, da li’ a poco: BAGGIO FOLLIA!!
Roberto Baggio ha incantato ed esaltato l’ Italia pallonara, facendosi incoronare calciatore di una classe esagerata che risulterebbe riduttivo definirla a parole, e a soli 23 anni, termina il campionato 1989/90 con 17 goals, con la maglia della Fiorentina, secondo solo a Marco Van Basten, ma meglio di Maradona.
Fu proprio quella stagione , l’ultima giocata dalla Juve al Comunale che decreta la fine del calcio Romantico degli anni “80, a incantare l’avvocato Agnelli e che spinge per il trasferimento piu’ contestato e contradditorio della Storia del Calcio Italiano:
ROBERTO BAGGIO DAI VIOLA ALLA JUVE!!
La storia e’ risaputa: Roberto Baggio stava bene a Firenze, ha sempre espresso la sua volonta’ di restare alla Fiorentina, e alla presentazione in bianconero rifiuta di indossare la sciarpa della Juventus e dichiara: «Vado al Mondiale da fiorentino e non da juventino»!
La stagione successiva, il 6 aprile del 1991, Baggio torna a Firenze da “avversario”con la maglia bianconera della JUVE, ma “non se la sente” di tirare un rigore che lui stesso si e’ guadagnato, e quando l’ allenatore Maifredi decide di cambiarlo, mentre si avvia verso gli spogliatoi, raccoglie una sciarpa viola che un tifoso gli aveva lanciato e saluta il pubblico di Firenze, in un’ovazione tutta viola.
QUELLO FU’ IL MOMENTO FATALE DELL’ INIZIO DI UMA CONVIVENZA DIFFICILE TRA GLI ULTRAS DELLA CURVA GAETANO SCIREA E ROBERTO BAGGIO!
Noi ultras gobbi, che per arrivare a Firenze, ci siamo sciroppati 6 ore di treno, a differenza di Baggio “ce la siamo sentita” di difendere il nostro Onore, il nostro Striscione e la nostra Sciarpa”, sia fuori che dentro il Franchi, dagli stessi tifosi Viola, a cui Baggio tanto si sentiva affezionato e che ci aspettavano come sempre per darci il benvenuto e l’ arrivederci!!
QUEL GIORNO ROBERTO BAGGIO HA MANCATO NEI CONFRONTI DEI GOBBI E DELLA JUVE DI:
RISPETTO / RESPECT
E’ VENUTO MENO A UNO DEI VALORI E PILASTRI DELLO SPORT, CHE INSEGNANO FIN DA BAMBINI A SCUOLA !
Per la Curva non ha nessuna importanza di quello che Baggio ha scelto di fare nella sua vita privata, ( Buddismo, Divin Codino, Caccia in Argentina) ma ha molta importanza ONORARE LA MAGLIA, RISPETTARE I SUOI ULTRAS/TIFOSI/GOBBI GRAZIE AI QUALI E ALLA SOCIETA’ JUVE PER LA QUALE HA FIRMATO IL CONTRATTO, HA RAGGIUNTO SUCCESSO, FAMA E RICCHEZZA!!
La Curva Gaetano Scirea, quel atteggiamento di Baggio, originario di Caldogno (VI) a 20 km. da Bassano sede dell’ Area, non l’ ha mai digerito, e non ha fatto nulla per nasconderlo, ricambiando il suo poco attaccamento ai colori bianconeri, mostrandogli vari striscioni, e cantando ,anche al ritiro estivo di Vipiteno:
“BAGGIO PUTTANA L’ HAI FATTO PER LA GRANA, TORNA A FIRENZE VIOLA MERDA”!
La contestazione in CURVA SCIREA nei confronti di Baggio fu’ una costante delle stagioni 90/91/92 arricchite da feroci tafferugli con i Viola, ogni qualvolta se ne presentava l’ occasione, che fosse in casa, in trasferta in ritiro e agli autogrill!
Il giocatore non e’ in discussione, e grazie anche al suo apporto talentuoso dal 1990 al 1995, la Juve e’ tornata allo Scudetto, ha vinto una coppa Uefa, una coppa Italia ed e’ stato incoronato del trofeo “Pallone d’oro” come miglior giocatore nel 1993!
Un Campione deve essere d’ esempio per i ragazzini, che lo guardano con gli occhi lucidi, e che vogliono diventare dei grandi giocatori, dei grandi uomini, come GAETANO SCIREA a cui giustamente e’ stata intitolata la Curva delle Alpi di Torino!!
La domanda a cui Roberto Baggio non ha mai risposto ;
E' giusto che nel calcio moderno un calciatore costato tantissimo, un campione intelligente e sensibile, rifiuti di giocare, di tirare il rigore, di esserci con la testa e con le gambe contro la sua ex squadra, contro i tifosi e ultras e la città che lo adottò e lo rivelò al mondo?