La mia passione per il mondo Ultra’, nasce quando avevo 14 anni, nel 1997/98, andavo al Centro Commerciale Continente di Portogruaro (Veneto), dove Max Belotto aveva una bottega ( negozio), con appese tutte le foto delle coreografie della Curva della Juve, e faceva anche da punto di adesione per la campagna abbonamenti del Nucelo 1985, e li ho conosciuto Mauro Stefanon di Portogruaro ( ex Area Bianconera).
Ho iniziato cosi a seguire la Juve con il gruppo di Sacile, ma alle volte andavo per conto mio in treno fino a Milano, dove mi aspettavano dei ragazzi della lombardia, del gruppo Viking,con cui avevo fatto amicizia e andavo a Torino com loro in auto.
Certe trasferte erano ad alto rischio, e Massimo Bellotto mi ricorda Milan-Juve a San Siro della stagione 1998/99, quando ci há “ rimesso il ginocchio sinistro” cadendo dalla balaustra, al goal del pareggio al 85ª di Fonseca, e Fiorentina-Juve dello stesso anno, quando, passato il cavalcavia della Stazione dei treni,dove i viola ci aspettavano, i celerini ci hanno caricato manganellando all’impazzata, e ci ho “rimesso il ginocchio destro”. Molte volte ti andava bene, ma quando andava male erano dolori, pagati cari.
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- FUORI DALLO STADIO
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- MILAN-JUVE
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- SALISBURGO-JUVE
Diverse volte insieme a Mauro di Maniago, andavamo fino a Padova, dove prendavamo il pullman del Nucleo, dove ho conosciuto Massimo Tadolini e gli altri ragazzi della zona del Padovano, molto rumorosi e atmosfera alcolica.
Tramite il fórum di internet “Vivere Ultras”avevo stretto amicizia con ragazzi dei vecchi gruppi della curva,, e ogni tanto organizzavano dei ritrovi a Torino, andavamo a mangiare insieme, poi alle partite allo Stadio Olimpico sia in Curva Sud che in Nord, finche’ nel 2010 in un Juve-Milan, ho fatto una “cazzata” e per un tentativo di sfondamento di una cancellata mi sono beccato il provvedimento, e non potendo piu’ seguire la Juve, mi sono tolto l’ultima soddisfazione da gobbo ultras, andando a Salisburgo-Juventus del novembre 2010, in curva ospite ( di cui le foto)
Nel 2012 mi sono trasferito a Londra per lavoro e pochi mesi dopo a Wolverhampton dove tuttora risiedo e ho cercato di mantenere la passione, collezionando qualche adesivo o sciarpe dei gruppi, come quella del mítico Triveneto Bianconero, perche’ la mia passione per la Juve, ed il mondo Ultra’ voleva dire principalmente appartenenza e rappresentanza del Nord Est Bianconero, ma con tutto quello che e’successo ultimamente (business del calcio moderno, processi, diffide etc) ho perso l’amore per questo mondo, e vi considero fortunati voi del TBN e dell’ AREA, che avete vissuto gli anni “80 e “90, e creato l’único vero movimento ULTRA’ GOBBO del Triveneto, di cui ancora oggi andate giustamente fieri e orgogliosi!
