I Ragazzi dell’ Area hanno sempre mantenuto vivo il valore di appartenenza al gruppo, e “certe pratiche” che ricordano molto lo spirito del corpo degli Alpini, che a Bassano del Grappa hanno um loro símbolo, diventato uma canzone famosa:
SUL PONTE DI BASSAN CI DAREM LA MANO E UM BACIN D’AMOR
Questo ragazzino e’ Denis, ma per tutti e’ “il bocia”, entrato a far parte dell’ Area a fine 1990, e nella foto insieme a Chimi detto Volpe, per il “Battesimo della Curva”, riservato alle nuove leve.
Massimo lo prese in simpatia e súbito dopo sotto la sua “ala protettiva” lo nomino’ segretario al posto di Roby, reo di non venire mai alle trasferte, che incazzato usci’ dal gruppo!
Per la festa IL PONTE VECIO di Bassano con ospite Stefano Tacconi del maggio “91, Giorgio detto “Vecio”,impiegato comunale, aiuto’ il Bocia, per l’ organizzazione dell’ evento, seguendo la tradizione Alpina: il Vecio insegna al Bocia.
Sua figlia Laura si era presa uma cotta per il Bocia e pur di renderla felice, il Vecio veniva in trasferta, indossando un pellicciotto, da cui il sopranome “Vecio Charlie Pellicciotto” diventando col tempo, la “persona seria” dell’ Area che ci risolveva i nostri “casini” tipo vandalismi, danni vari, denunce, torciate e via discorrendo, affermando sempre:
“SONO SOLO DEI BOCIA”!!
Il bocia e Laura si sposarono e regalarono due splendidi nipoti al Vecio, che ci há lasciato 14 anni fa’, ma la sua Stella brillera’ per sempre nel cuore di tutti noi!
“IL NOSTRO SOGNO E’ RITROVARCI DOPO 40 ANNI A BASSANO PER UMA AREADUNATA ”
Sono concetti difficili da comprendere in un’epoca digitale come quella attuale e non si tratta solo di nostalgia o romanticismo per um tempo passato che non tornera’, ma e’molto di piu’, e’ “TANTA ROBA”,che cerchiamo di trasmettere alle nuove generazioni:
SIMBOLI & VALORI
La sciarpa al collo e’ il segno di appartenenza al gruppo come il cappello lo e’ per il corpo degli Alpini e la penna nera e’ il símbolo la “faccia urlante”!
Ritrovarsi per una partita della Juve, anche dopo 40 anni e’ come andare all’ adunata degli Alpini, e i cori dentro e fuori dalla Curva, sono come le canzoni Alpine per la Patria: ci si trova per bere in allegria e cantare, non per star zitti!
Le grandi bevute e la gnocca, sono indispensabili e sempre benvenute; creano e consolidano l’ amicizia!
La t.shirt W LA GNOCCA! ideata per l’ Adunata degli Alpini , ottenne un grande successo, e la domenica a Torino per la festa scudetto, diversi la indossavano, e da li’ l’idea di farne una per pochi eletti del gruppo!
SOLIDARIETA’ e MEMORIA !
Aiutare chi si trova in difficolta’ o dare uma mano ai ragazzi che hanno bisogno, e’um atto di solidarieta’che há sempre contraddistinto gli Alpini, ma anche l' Area e Massimo ha sempre indirizzato il gruppo a fare la sua parte e ricordiamo alcuni semplici gesti:
Donato il ricavato della Festa del 1991 con ospite Stefano Tacconi ad una comunita’ di giovani con problemi;
Organizzato gratis nel 1993 pullman di studenti di Bassano, per assistere ad una partita della Juve e incontrarsi con i giocatori bianconeri;
Donato nel 2021 il ricavato dell’ Asta della Sciarpa del Triveneto Bianconero, all’ Ospedale di Bassano per l’ emergenza COVID...e tanto altro ancora!!
IL DIZIONARIO AREA ALPINO
Il linguaggio usato daí Ragazzi al tempo, era um mix tra mondo ultra’ e fronte di guerra: CIUCCIA LA BANANA (va’fan’culo), BOTTE DA ORBI (grandi scontri), DEVO PARLARTI (baruffa), SEI UM VIOLA DI MERDA (bastardo al quadrato), GRANATA COLOR DELLA CAGATA (merda), BABBUCCHIONE (non vali um cazzo), INFAME (vigliacco traditore), OCIO (attenzione/imboscata), GNOCCA (grande figona), BAEA MORTALE (sbronza galattica), TI SI MORTO (non fai piu’ parte del gruppo) CHE GODURIA (grande partita), FURTOGRIL(sosta all’ autogrill).
I nostri nomi erano quase tutti sopranomi, ancora adesso: FUFFI, TAPPO, BOCIA, VECIO, BORSE, GOLIA, BABBUCCHIONE, TAGLIATORE, CHIMI LA VOLPE, CESCO MANDOEA, CIVIS, VERTIGO, ROSSO, FORNARO, CECCHETTO etc..
MEMORIA
L’ AREA come gli Alpini, ricorda bene i suoi ragazzi che non ci sono piu’, e questo e’ um valore fondamentale per tramandare la memoria alle nuove generazioni, senza la quale con il tempo finisce tutto!
“AREA NON MORIRA’ MAI, PERCHE’ SARA’ SEMPRE PRESENTE NELLA MEMORIA DI TUTTI NOI “