La sciarpa ha rappresentato fin dall’inizio del movimento Ultras, il senso di appartenenza al gruppo, da mostrare non solo in Curva dietro lo Striscione, ma anche durante tutta la settimana, portandola con orgoglio al collo a scuola o al lavoro.
Il símbolo “la faccia urlante” e’ stata copiata dalla copertina del disco (LP 33 giri) del 1981 della band new wave britannica “ Original Mirrors”,composta da membri di diversi gruppi punk .
Fino alla fine degli anni “80, la sciarpa era prodotta in modo artigianale, in piccole quantita,’ perche’ fatte in base ai ragazzi tesserati al gruppo, a cui veniva consegnata a inizio stagione la tessera e la sciarpa, mentre gli adesivi rappresentavano la prima forma di Marketing Ultras, da attaccare fuori dalle scuole, dagli stadi,sui treni, pali della luce, per marcare il territorio e invogliare altri ragazzi ad unirsi al gruppo.
In provincia dove i mezzi erano inferiori, le sciarpe erano molte volte fatte a telaio a mano in lana o maglina, con l’applicazione delle scritte e simbolo del gruppo ricamati, mentre nelle citta’ si creavano gia’ le prime sciarpe in tessuto stampate in serigrafia, cucite da piccoli laboratori, che applicavano alle estremita’ le frange, provenienti dai negozi di tendaggi.
La prima sciarpa del TRIVENETO BIANCONERO del 1981 e’ stata fatta a telaio, con frange bianche o nere a seconda della disponibilita’ in tiratura limitatissima, mentre la seconda del 1982 e’ in raso con stampa serigrafica, a cui alcuni ragazzi avevano fatto cucire alle estremita’ delle fascette tricolori, per festeggiare lo scudetto conquistato.Il gruppo produsse anche una sciarpa bianca in una ventina di pezzi,considerata un prototipo, con il simbolo della band rock “Adam &Ants, ma che non ha avuto seguito.
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