Intervista a Mirko/Mike/Bobo a ricordo di Massimiliano
Doveroso iniziare l’ intervista ricordando Massimiliano,
ad um anno dalla scomparsa (Michele)
Massimiliano Melasecca, oltre che ad essere stato un grande amico ed una persona eccezionale, è stato quello che mi ha regalato, in quel periodo, un sogno.
Ha creato un gruppo Ultras Juve nelle Marche, e ha dato a me, come a tanti altri ragazzi, allora minorenni, la possibilità di seguire la Juve, assiduamente a Torino e in trasferta.
L’ inizio come GBN Marche, e’ stata una scelta di ideali politici (Bobo)
Era il campionato 1985/86 eravamo um piccolo gruppetto, contattammo Pregnolato e Carboni e costituemmo la GBN MARCHE; a causa della distanza da Torino riuscivamo a essere presenti con lo striscione solo per le partite di cartello, come a San Siro con l’ Inter o la partita del Gemellaggio con gli Ultras dell’ Avellino in Curva Filadelfia. La scelta di stare al fianco di GBN, era dettata dalla condivisione degli stessi valori e ideali politici di destra: a distanza di tanti anni, i rapporti con Daniele e Renato di Torino sono ancora buoni, e ogni tanto organizziamo dei raduni.
Il passaggio a A.M. Marche e i problemi con quelli di Torino (Bobo)
Nella stagione 1986/87 Maxi diventa il nostro leader carismatico e con lo scioglimento di tutti i gruppi di Torino, ci aggancia all’ Arancia Meccanica, diventato dominante al Comunale. Lo striscione A.M. MARCHE sfilera’in corteo massiccio a Cesena e Ascoli,e sara’ presente in molti stadi come a Bergamo e Torino in Coppa Uefa con il Napoli e la creazione di um gruppo tosto com creazione di nostro materiale, come la sciarpa e adesivi.
Con quelli di Torino i rapporti non erano sempre buoni, a causa dei pochi biglietti in trasferta e nelle partite di cartello, e l’ atteggiamento altezzoso che avevano con quelli che venivano da fuori, trattandoci quasi sempre come Juventini di seconda serie.
L’ avventura con l’ Area e le differenze con le precedenti (Mirko)
Durante gli scontri nella trasferta a Firenze del 1989, Maxi fu’ aiutato daí ragazzi dell’ AREA, con cui inizio’ una collaborazione, e nel 1990 con il passaggio al nuovo Stadio Delle Alpi, decidemmo di fare Area Marche, e sottoscrivemmo 50 abbonamenti in 3 anello, il che ci garantiva i biglietti in trasferta, e la possibilita’ di creare un nostro Pullman per le partite a Torino.
In occasione di una partita ad Ascoli, Maxi invito’ i ragazzi dell’ Area, che vennero a S. Erpidio a trovarci, e poi Maxi fu ospite in occasione della Festa con Tacconi a Bassano del maggio 91, a dimostrazione di un rapporto di rispetto e amicizia vero, a differenza di quello precedente.
I ricordi piu’ belli di quel período (Michele)
Di quel periodo, fine ’80 ed inizio anni 90, ho bellissimi ricordi, eravamo molto giovani, facevamo le prime trasferte appendendo lo striscione Marche, legato all’AREA, in giro per i vari Stadi, e ci sembrava di poter “spaccare” il mondo!
Indimenticabile la trasferta di Verona, nel giorno della morte di Gaetano Scirea, e quelle di Cesena, Milano e Cremona, dove ho conosciuto Massimo e gli altri del Direttivo AREA, e quella di Napoli, fatta in treno nel vagone-postale in una cinquantina in tutto di Ultras Juve, e moltre altre splendide trasferte con uma immensa passione per la Juve!
Molti ragazzi hanno lasciato il mondo ultra’ dopo la finale Champions: voi avete continuato come Gruppo Marche e non con Massimo con il Nucleo.
Dopo la finale di Roma del maggio 96, l’Area Bianconera - Gruppo Estremo era praticamente sciolta, e Massimo fondo’ il Nucleo, con il quale siamo sempre in buoni rapporti, ma noi della ormai ex, sezione “Area Marche”, non accettamo bene lo scioglimento del gruppo principale.
Ci rimboccammo le maniche e ricominciammo a frequentare il Delle Alpi, in Curva Nord, e decidemmo di proseguire da soli senza legarci a nessun grande gruppo, presentandoci con lo striscione Marche con i tricolori ai lati, fatto stampare proprio da Massimiliano nel 1989.
L’ AREA è stato il mio primo gruppo, durante i primi anni al fianco di Massimiliano e poi insieme a Mirko, mi ha fatto crescere sia come ragazzo che come mentalità e appartenenza Ultras, e tutti noi della Sezione, ci teniamo a sottolineare che eravamo e siamo quelli delle MARCHE!
“AREA NON MORIRA’ MAI, PERCHE’ SARA’ SEMPRE PRESENTE NELLA MEMORIA DI TUTTI NOI “ Michele, Mirko, Bobo!!